Prefazione
all’Opera
Eternità-Ur in
spazio e tempo
(a cura di Josef Brunnader)
Vi
sono quattro questioni fondamentali che riguardano - senza eccezione - ogni
uomo:
1) Chi sono ?
2) Da
dove vengo ?
3)
Perché sono in questo mondo ?
4)
Dove vado ?
1° domanda:
“Chi sono?”
Ogni uomo è senza eccezione una creatura
dell'onnipotente Creatore (un figlio di DIO) non importa se lo crede oppure no.
2°
domanda: “Da dove vengo?”
Tutti provengono originariamente dall'eterno Regno della
Luce (Cielo), ma considerato che il Creatore non voleva degli automi come
figli, Egli ha dato a tutti i figli la libera volontà, che però non può andare
oltre l'onnipotente Volontà del Creatore. Attraverso la libera volontà era
possibile che un terzo insieme al primo più grande angelo, si opponesse a Dio e,
con ciò, precipitasse nell'abisso (dal Cielo).
3°
domanda: “Perché sono in questo mondo?”
Esistono
due possibilità:
a)
Questo mondo venne anche creato come luogo di raccoglimento e liberazione per i
caduti.
b) Qui però, arrivano anche molti figli ‘non caduti’
dal Regno di Luce per aiutare i caduti. I figli di Luce prendono sovente su di
sé un peso molto grave: sofferenza, ingiustizia, malattia ecc. ed indicano ai
caduti che esiste Dio e un’eterna Patria di luce. Quindi i figli della luce
sono piccoli ‘co-portatori del sacrificio’ - il principale Portatore del
Sacrificio, unicamente Dio come Gesù Cristo! Egli, attraverso la Sua infinita
sofferenza e Sacrificio ha vinto la prima figlia più grande della Creazione
nella Notte del Golgota attraverso il Suo infinito Amore e l'ha portata al
libero ritorno, …ma non ancora al ‘rientro in Patria’ nell'eterno Regno della luce
(il Cielo); Sadhana, così si chiamava la prima figlia della Creazione,
ritornerà come ultima figlia, quando tutti i figli caduti saranno ritornati in
Patria.
4°
domanda: “Dove vado ?”
Risposta: Nell'eterna Casa del Padre - nel Cielo! Non
esiste altra via - i caduti che sovente vanno nell'aldilà nelle diverse sfere
di sviluppo e purificazione, se non riconoscono ancora DIO, vi restano finché
non accettano nell'umiltà la redenzione . I
figli della luce corrono attraverso le diverse ‘Sfere di purificazione’ quasi
sempre molto velocemente e, dopo questa difficile vita terrena, ritornano di
nuovo nella loro Patria di luce, da dove erano usciti.
Come
uomini, i meno sanno da dove sono venuti - ma la loro nostalgia di pace e di
Dio fa loro presagire che provengono dal Regno della luce. Coloro che aspirano
solo al potere, al piacere, al denaro, ecc., sono quasi sempre dal ‘regno oscuro’ - dal regno della caduta, e non vogliono sapere
nulla di Dio. Ma la caducità di questo mondo e il suo potere, piacere e la
natura, insegna loro che esiste comunque un Dio ed una vita eterna.
Le
quattro risposte sono presentate solo in una forma estremamente breve.
Josef Brunnader
* * *
La questione più importante nella vita!
Con ogni scadenza di un anno o compleanno ci si augura
ogni bene, e in particolare la salute, poiché la salute è appunto la cosa più
importante. La salute è certamente molto importante, ma anche gli uomini sani dovranno
un giorno morire. Cosa comporta questo? Nasce la domanda: “La salute è
davvero l'unica cosa più importante?”. Certamente, il ‘trovare il senso’
è la cosa più importante e, contemporaneamente, un fondamento essenziale per la
salute.
Molti milioni di uomini non sanno il perché vivono e
perché stanno così male, oppure… perché esiste in questo mondo così tanta
ingiustizia e violenza. Il psicoterapeuta austriaco dr Viktor Frankl, che ha passato lui stesso indicibili sofferenze in
un campo di concentramento, ma non è caduto nell'odio, ha però riconosciuto che
la cosa più importante di ogni uomo è di riconoscere il senso della vita, ed ha
fondato la ‘logoterapia’ .
In sintesi, essa rappresenta questo: Senza Dio e senza la Sua eterna Rivelazione
non si può trovare il senso della vita e di ogni avvenimento, in ciò non aiuta
alcuna teoria, per quanto apparentemente scientifica e cavillosa! Senza Dio e
senza la Sua eterna Rivelazione [Isaia 63,13] ed [Ebrei 9,12] ogni vita e tutti
gli avvenimenti su questo mondo sarebbero senza senso e senza speranza. Solo
quando l'uomo ha un appoggio, quando sa che è una creatura di Dio onnipotente e
quando riconosce che anche la sua vita ha un senso e che non va perduto in
eterno e che la vita continua dopo questa breve vita, ma molto spesso difficile
ed anche sovente sofferta, dopo la morte terrena – dove c'è giustizia per tutti
e che Dio non è un Dio punitivo ma un Dio dell'Amore e Misericordia –
padroneggerà la vita, anche se in questo mondo lo colpisce malattia e
sofferenza.
Ogni uomo ha
bisogno di un sostegno, non importa se è povero o ricco, se molto istruito
oppure ha solo una semplice formazione della scuola d'obbligo. Senza la
conoscenza da dove viene, né di qual è il senso della vita e dove si va dopo,
tutto è un errare qua e là nell'incertezza e senza via d'uscita. Le diverse
religioni, in particolare le cristiane, cercano di trovare qui una via d'uscita
e di dare a questa vita un senso. Purtroppo si perdono però spesso in un culto
di cerimonie e reliquie e non riescono a rispondere alla domanda sul perché Dio,
in genere, permette molta sofferenza ed ingiustizia. A questa importante
domanda non ha potuto rispondere nemmeno l'eccellente predicatore negli USA il
dr. Robert Schüller e nemmeno nessuno dei nostri
teologi in Europa. Tanto meno possono dare una chiara risposta in quale tempo
viviamo oggi.
Ma oggi,
vengono riconosciuti i segni del tempo? Per esempio, Matteo 24, ecc.? E' proprio
così come 2.000 anni fa, …solo che oggi, la conclusione del Giudizio di allora,
…è il tempo della fine e della svolta! Così come Gesù non era nato nel tempio
sontuoso di Gerusalemme e neppure nel palazzo imperiale di Roma ma nella stalla
di Betlemme, - così anche nel nostro presente, nemmeno questa più grande e più
magnifica Rivelazione di Dio è venuta a noi in un duomo o in un castello
sfarzoso, ma è stata rivelata in una modesta città tedesca molto bombardata.
J. B.
* * *
ADAMO ED EVA
Un appunto dopo la comprensione
di ETERNITA'-UR in Spazio e Tempo
(di Anita Wolf)
Adamo ed Eva come progenitori hanno introdotto il
terzo periodo dell'umanità. Per redimere di nuovo la grande caduta da Dio, il cui
Nome onnicomprendente è ‘Ur’, EGLI
ha dato ai caduti un tempo, due tempi e un mezzo tempo. Questi tre tempi e
mezzo vengono menzionati nella Sacra Scrittura anche sovente come 42 mesi
(tre anni e mezzo) cioè 1260 giorni cui danno lo stesso simbolismo. Un tempo è il periodo di redenzione sul
primo pianeta della Redenzione che Sadhana aveva distrutto con la sua forza
oscura (l’Ataraus).
I due tempi e mezzo riguardano la nostra Terra. Il secondo
tempo era prima di Adamo sulla nostra Terra (pre-adamitici). Molti continenti
sono naufragati a causa dell'infuriare degli esseri oscuri, nuovi ne sono
sorti. Attraverso Adamo ed Eva fu introdotto il terzo periodo di redenzione.
Questo periodo di redenzione è durato fino a Gesù. Da Gesù fino al nostro tempo
della fine (che sarà abbreviato) è l'ultimo mezzo tempo di redenzione.
La più grande decisione della Creazione è stata
prodotta sul Golgota e conclusa tramite la vittoria dell'Amore di Gesù su
Sadhana, che ora si sfoga solo con il resto degli oscuri, ancora per
breve tempo .
E' importante il fatto che Adamo ed Eva erano puri
figli della Luce e sono andati nella materia più profonda (il nostro modo mondo
) per aiutare a preparare la grande redenzione, che Ur ha compiuto come Gesù
Cristo. Nonostante che Adamo in questo mondo è caduto alla tentazione di
Sadhana, egli ha compiuto il suo incarico con Eva ed entrambi sono stati
riccamente benedetti. Sadhana si è avvicinata nella forma di un serpente alla prima
coppia di uomini del terzo periodo di Redenzione e l'ha sedotta, ma non ha
potuto minimamente fermare il procedimento dell'avvenimento della Redenzione.
Nell'eterno Regno della Luce tutti i figli sono creati
come ‘coppie duali’ , perciò già nella relazione della Creazione di
Mosè sta scritto «li creò maschio e femmina! » [Gen. 5,2]. Nel Regno della Luce non esistono ermafroditi! Ogni
figlio della Luce ha il suo duale benedetto da Dio - non importa come
percorrono la loro via sulla Terra, poiché nel Cielo verranno di nuovo uniti
così come sono stati benedetti dal Padre-Ur, perciò Gesù ha detto: «nel Cielo, né si prende né si dà moglie»
[Matt. 22,30].
E' importante cercare sempre la Verità di Dio, e non interpretazioni
umane, di cui ce ne sono molte che confondono. Gesù ha detto magnificamente: « La
verità vi farà liberi! » [Giov. 8,32]
* * *
Ancora
un’importante indicazione!
Per gli amici che leggono per la prima volta l'Opera
principale di Anita Wolf: “Eternità-UR in
Spazio e Tempo”, i 7 Giorni
della Creazione in “Eternità-Ur in Spazio e Tempo” si riferiscono
puramente all'avvenimento celeste, - alla Creazione del Cielo. Del nostro Universo
materiale se ne parla solo nel 6° Giorno della Creazione (circa nella 12°, 13°,
14° e 15° Ora del 6° Giorno). L'Universo materiale era stato creato per
Compassione, come luogo di raccoglimento e di liberazione per gli angeli
caduti, e verrà di nuovo spiritualizzato quando tutti saranno liberati/redenti.
Chi non riconosce il Cielo, non può nemmeno comprendere il mondo.
Gesù
ha detto: «Il Mio Regno non è di questo mondo» [Giov. 18,36]
Josef Brunnader